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Visite mediche in S&R

Scegliamo il medico giusto per le tue esigenze, fornendoti assistenza e supporto costanti in ogni fase del tuo percorso di salute.

Perchè scegliere noi?

Uno dei punti principali su cui abbiamo lavorato e di cui siamo soddisfatti è la durata delle prestazioni e del tempo dedicato al paziente.

Infatti, le nostre visite mediche hanno una durata media di 30 minuti, i nostri Specialisti si prendono tutto il tempo necessario per ascoltare, capire e spiegare nel miglior modo possibile!

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Fisiatria

Dott. Francesco Coletta
Direttore Sanitario

Chi è il Fisiatra e di cosa si occupa?

Il Fisiatra è il medico specializzato in fisiatria, ovvero quella branca della medicina fisica e riabilitativa che si occupa della valutazione e trattamento delle sofferenze che riguardano l’apparato muscolo-scheletrico e le loro varie conseguenze.

 

Attraverso una terapia riabilitativa principalmente di tipo non-chirurgica – come ad esempio la fisioterapia, ginnastica posturale, radiofrequenza, farmaci, o l’uso di tutori – la fisiatria mira alla gestione e recupero delle principali funzioni motorie che il paziente può aver perso in seguito a un intervento chirurgico, un trauma o infortunio subito, o una patologia congenita o derivata.

La domanda che si pone il Fisiatra è: “In che modo il problema del mio paziente impatta sulla sua vita e come posso io fare per porvi rimedio ?”. Pertanto, il suo obiettivo non è intervenire sulle cause, ma sugli effetti di una malattia o un infortunio per migliorare la situazione complessiva del paziente e aiutarlo a tornare a vivere una vita normale.

Come lavora il Fisiatra?

Nonostante le terapie riabilitative proposte dal Fisiatra siano principalmente di tipo conservativo, ovvero non-chirurgiche (fisioterapia, ginnastica posturale, radiofrequenza, farmaci, o l’uso di tutori), in alcune circostanze il suo contributo da solo non è sufficiente a garantire la completa guarigione del paziente. È il caso, ad esempio, della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio: questo tipo di condizione dell’apparato locomotore necessita per forza dell’intervento chirurgico per essere risolta.

Per questo motivo un buon Fisiatra, per riuscire nel suo intento di garantire al paziente un recupero totale, spesso si avvale del supporto e delle competenze di altre figure medico-sanitarie.

Questo però non vuol dire che il suo ruolo viene meno: anche quando la chirurgia è obbligatoria, il Fisiatra può avere un ruolo fondamentale: può intervenire nella pianificazione della riabilitazione fisica post-operatoria e occuparsi anche di strutturare un protocollo riabilitativo pre-operatorio al fine di semplificare la fase di recupero successiva all’operazione chirurgica.

Quando dovresti rivolgerti ad un Fisiatra?

La visita fisiatrica è consigliata quando menomazioni o limitazioni alle funzioni e alle strutture corporee muscolo-scheletriche e alle attività – come l’apprendimento e l’applicazione delle conoscenze, comunicazione, relazioni interpersonali eccetera – rappresentano una disabilità che compromette la qualità della vita del paziente.

Nello specifico, le competenze del Fisiatra riguardano soprattutto l’anatomia e la fisiologia dell’apparato muscolo-scheletrico;

Gli infortuni, le malattie e i dolori acuti o cronici a carico dell’apparato muscolo-scheletrico;

I metodi di indagine utili alla diagnosi delle condizioni che possono colpire l’apparato muscolo-scheletrico;

Le terapie conservative (fisioterapia, farmaci, ginnastica posturale, tutori eccetera) da adottare in presenza di sofferenze dell’apparato muscolo-scheletrico;

Il percorso di riabilitazione utile al recupero di tutte quelle situazioni che hanno intaccato la salute complessiva dell’apparato muscolo-scheletrico del paziente (interventi chirurgici, ictus, infortuni al midollo spinale o ai nervi periferici, eccetera);

La prevenzione dei disturbi riguardanti l’apparato muscolo-scheletrico e del sistema nervoso periferico e le loro recidive.

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Ortopedia

Dott. Lorenzo Monti

Chi è l'Ortopedico e di cosa si occupa?

L’Ortopedico è il medico chirurgo specializzato nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione degli infortuni e delle patologie che colpiscono l’apparato muscolo-scheletrico e le strutture ad esso associate, come i muscoli e i legamenti.

La domanda che si pone l’Ortopedico è “Cosa c’è che non funziona e cosa posso fare per farlo funzionare di nuovo?”. Infatti, si tratta in prima persona di un diagnosta e un terapeuta in quanto possiede la preparazione necessaria a praticare indagini utili ai fini diagnostici – come ad esempio i test di valutazione manuale – e interventi chirurgici mirati – come la riparazione di un legamento.

Tuttavia, prima di procedere con un intervento chirurgico, l’Ortopedico cerca di risolvere il problema con approcci meno invasivi, come la prescrizione di farmaci o di iniezioni specifiche, la riabilitazione o la fisioterapia. Quando questo non è possibile, oppure i trattamenti non sono sufficienti a controllare i sintomi e restituire al paziente la piena funzionalità del suo corpo, può diventare indispensabile ricorrere alla chirurgia.

Quando dovresti rivolgerti all'Ortopedico?

La visita ortopedica è consigliata in caso di problemi alla schiena, alle spalle, all’anca, alle ginocchia o alle caviglie.

 

I sintomi che possono indirizzare da questo specialista sono dolore ai muscoli, ai tendini o alle articolazioni che durano per più giorni;

Dolori alle articolazioni che diventano più intensi nonostante il riposo;

Gonfiori o formazione di lividi a livello delle articolazioni o in seguito a traumi subiti;

Limitazione del movimento – come ad esempio la difficoltà a tenere dritta la schiena

Deformità delle articolazioni;

Nello specifico, le patologie più trattate dall’ortopedico sono i problemi alla spalla – come lesione della cuffia dei rotatori, instabilità della spalla, lussazione della spalla e artrosi;

Problemi al ginocchio come artrosi, lesioni del menisco, lesioni delle cartilagini, problemi al legamento crociato anteriore;

Problemi all’anca come artrosi;

Problemi alla mano come sindrome del tunnel carpale;

Problemi al piede come alluce valgo;

Fratture;

Scoliosi;

Mal di schiena;

Distorsioni.

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